Om Namah Shivaya Gurave

Quando un mantra ti colpisce dentro

Tiziana Di Marco

10/25/20222 min leggere

Oggi vorrei parlarvi di un mantra che dalla prima volta che l'ho sentito ha vibrato forte dentro di me, e non ha più smesso.

Chi pratica Mantra sa che spesso arrivano quando ne hai bisogno, e che non c'è sempre bisogno di conoscere il vero significato delle parole ma di sentire piuttosto dove ti arriva la sua vibrazione, e se ti rimane in testa allora sai che è li che deve stare e che ha bisogno di essere ripetuto perché è proprio attraverso quella ripetizione che inneschiamo qualcosa di speciale.

I mantra generalmente sono scritti in sanscrito, che è anche noto come Devánāgarī cioè (scrittura) "della Città degli Dei" il che forse ci racconta come mai sono così potenti per l'inconscio, come se il sanscrito potesse essere la lingua per riconnetterci al potenziale divino, interno ed esterno.

Il mantra di cui vi parlo oggi proviene dalla Niralamba Upanishad, che fa parte del Śukla Yajurveda e ci ricorda di onorare il nostro maestro interiore, il nostro Spirito, il nostro intuito, che ci guida all'interno della vita, portando luce nel nostro percorso e nella via dell'evoluzione.

ॐनमःशिवायगुरवे Om Namah Shivaya Gurave

सच्चिदानन्दमूर्तये । Sat-Cit-Ānanda Mūrtaye |

निष्प्रपञ्चायशान्ताय Nishprapancāya Shāntāya

निरालम्बायतेजसे ॥ Nirālambāya Tejase ||

Inchinarsi alla presenza del Divino interiore il nostro vero e più alto insegnante
che vive dentro e intorno a noi come Essere, Coscienza e Beatitudine.
È sempre presente e irradia pace Illumina la via della trasformazione.

Vi lascio una delle versioni più angeliche che le mie orecchie abbiano mai sentito di questo mantra, con l'augurio che possa arrivare al vostro cuore e al riconoscimento del vostro maestro interiore.

Per chi fosse interessato ai significati letterali delle parole ecco qui qualche informazione in più e la trascrizione del mantra con il suo significato se volete salvarlo :)

OM

Una sillaba sacra che simboleggia l'Assoluto, l'Energia Universale che vive in ognuno di noi. Om rappresenta la vibrazione da cui tutto ha preso vita.

Namah Shivaya

Namah significa onorare o inchinarsi con rispetto. Shiva si traduce letteralmente come "fausto", "buono" o "benevolo". Namah Shivaya è conosciuto come un maha mantra, grande mantra, il cui canto dice: "Riconosco che il fondamento dell'essere è la bontà, e onoro questa bontà in me stesso e in tutti gli esseri".


Gurave

Gu significa "oscurità" e ru significa "rimuovere" o "distruttore". Guru è anche colui che ti porta dal Buio (dell'ignoranza) alla Luce (del sapere). Gurave significa inchinarsi all'insegnante, specialmente all'insegnante interiore.

Nel mondo esterno, il guru è l'energia che puoi ascoltare come insegnante, che può essere chiunque.

Sat-Chit-Ananda

Letteralmente, queste tre parole dal sanscrito significano • Essere o Vera Essenza (sat) • Coscienza (chit) • Beatitudine (ananda) Questa frase – satchitananda – si riferisce all'esperienza della consapevolezza incondizionata o non referenziale che sperimenta se stessa nella forma come beatitudine, gioia o facilità di essere. La frase descrive un momento di consapevolezza che riposa nella sua vera natura, come una goccia d'acqua dell'oceano che viene assorbita nella pace dell'oceano.

Murtaye

Murtaye viene da Murti che letteralmente "immagine" o "forma". La parola si riferisce a immagini che invocano le qualità di espansione, pace ed equilibrio. Murtaye può applicarsi alle immagini letterali di Krishna, Gesù, Buddha, ecc. o alle visualizzazioni interiori come le molte pratiche di visualizzazione nel buddismo tibetano. La parola si riferisce anche all'immagine interiore che si crea di se stessi.

Nisprapancaya

Un potere di Grazia che non manca mai. Questa parola si riferisce a una corrente o fiume di energia vitale, prana, o forza vitale, che scorre sempre attraverso le nostre vite. Allineandoci sempre di più a questa corrente, possiamo creare trasformazione ed equilibrio nella corrente di energia attraverso il nostro corpo e il nostro spirito.

Shantaya

La parola sanscrita Shanti significa "pace" e si riferisce a un equilibrio mentale.

Niralambaya Tejase

Una qualità di luce (Tejas portatore di Luce) o illuminazione che esiste eternamente ed è indipendente nella sua esistenza.

Le tradizioni spirituali mondiali fanno riferimento alla luce come simbolo del Sé espanso e/o del Divino.